Parigi – Nizza 2017, gli italiani al via

Diciotto corridori andranno a comporre la pattuglia italiana per la Parigi – Nizza 2017. Una buona presenza di atleti che, naturalmente, ricopriranno ruoli differenti in gara, da chi potrà ambire ad un risultato personale a coloro che saranno completamente dediti alla causa dei capitani. 

Tra gli uomini più attesi c’è Diego Ulissi (UAE Team Emirates), alla scoperta delle strade francesi per preparare l’esordio assoluto al Tour de France. Il toscano, capitano della formazione asiatica, avrà la possibilità di mettersi alla prova anche nella classifica generale considerando le buone attitudini nelle brevi corse a tappe. Un buon risultato sarebbe senza dubbio di buon auspicio in ottica futura, alla luce dell’alto livello di partecipanti. Potrebbero dir la loro in chiave classifica generale anche Davide Formolo e Davide Villella (Cannondale – Drapac), i quali dovranno tuttavia convivere con Pierre Rolland che spera di mettere subito fieno in cascina in quella che dovrebbe essere la sua stagione del riscatto. 

Un altro protagonista potenziale è Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM). Autore di un inizio di stagione di alto livello, con una vittoria e tanti piazzamenti, il veneto tornerà a gareggiare nel WorldTour dopo parecchi mesi. La classifica non sarà nei suoi piani, tuttavia ci saranno occasioni nelle frazioni di media difficoltà per inseguire un risultato di prestigio. Tra i cacciatori di tappe anche Enrico Gasparotto e Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), alla ricerca della miglior condizione per le classiche.

Il plotoncino azzurro è ben attrezzato per le volate. Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) ha dimostrato di star molto bene, malgrado gli manchi ancora il massimo risultato. Il livello è alto, ma se gioca bene le sue carte potrà dir la sua. Deve sbloccarsi Andrea Guardini (UAE Team Emirates), autore fino ad ora di tre piazzamenti nella top 10, ma apparso lontano dalla miglior condizione, mentre più brillante Kristian Sbaragli (Dimension Data), a sua volta a caccia del primo squillo stagionale. Vedremo in azione anche il giovane Riccardo Minali (Astana) che nelle prime uscite da professionista ha dimostrato di non avere timore reverenziali al cospetto dei grandi dell’alta velocità. Da verificare il ruolo di Davide Cimolai (FDJ) che partirà come membro del treno di Arnaud Démare, ma potrebbe avere carta bianca in alcune occasioni, mentre Jacopo Guarnieri avrà modo di farsi valere come ultimo uomo. Ruolo analogo per Fabio Sabatini (Quick-Step Floors) chiamato a prendersi cura di Marcel Kittel, con Federico Zurlo a disposizione del connazionale Guardini. 

Compiti di gregariato per Manuele Mori e Matteo Bono (UAE Team Emirates), due certezze quando si tratta di prendere vento e far fatica, così come per Alessandro De Marchi (BMC), uno degli uomini chiave di Richie Porte. Spazio anche per Simone Petilli (UAE Team Emirates), partito bene quest’anno e voglioso di farsi vedere su un palcoscenico di assoluto prestigio. 

TUTTI GLI ITALIANI AL VIA

DE MARCHI Alessandro (BMC) 

BONIFAZIO Niccolò (Bahrain – Merida) 

COLBRELLI Sonny (Bahrain – Merida)

GASPAROTTO Enrico (Bahrain – Merida) 

SABATINI Fabio (Quick-Step Floors) 

CIMOLAI Davide (FDJ)

GUARNIERI Jacopo (FDJ) 

FORMOLO Davide (Cannondale – Drapac) 

VILLELLA Davide (Cannondale – Drapac) 

MINALI Riccardo (Astana) 

ULISSI Diego (UAE Team Emirates) 

BONO Matteo (UAE Team Emirates) 

GUARDINI Andrea (UAE Team Emirates) 

MORI Manuele (UAE Team Emirates) 

PETILLI Simone (UAE Team Emirates) 

ZURLO Federico (UAE Team Emirates) 

SBARAGLI Kristian (Dimension Data)

FINETTO Mauro (Delko Marseille Provence KTM) 

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